Scegliere di investire le proprie risorse (economiche, umane, logistiche e professionali) nell’individuazione di un Master è sicuramente vantaggiosa, ma verso quale percorso orientarsi? La proposta non manca e sono tante, con modalità di erogazione delle lezioni in presenza o a distanza (o ibride), le possibilità: come scegliere quindi la più adatta? Iscriversi a un Master consente di aumentare il proprio bagaglio di conoscenze acquisendo strumenti, metodi e competenze specifiche (non reperibili altrove) per l’ingresso nel mondo del lavoro o per la crescita della propria carriera.
Si tratta quindi di una scelta importante, quasi più di quella di quale percorso di laurea seguire. Una scelta, quindi, che richiede particolare attenzione.
6 criteri con cui valutare un Master di II livello
Vediamo quali sono i criteri su cui fondare la valutazione di un Master anche nell’ottica di un confronto con proposte similari per individuare il percorso più adatto e coerente con i propri obiettivi.
#1 Punto di partenza e destinazione
Prima di valutare il Master di II livello da scegliere è importante analizzare la propria posizione. Per scegliere il Master di II livello più adatto, infatti, è indispensabile capire qual è la meta che si vuole raggiungere e quale è la situazione dalla quale si parte. Le condizioni di valutazione della scelta sono completamente differenti se ci si riferisce a un neolaureato, piuttosto che a un professional. Nel primo caso ci troviamo di fronte o a una carriera agli esordi o alla necessità di iniziare la propria esperienza professionale; pertanto sono necessarie determinati tipi di valutazione, al contrario, se già inseriti in un contesto professionale (come impiegati, funzionari, dirigenti, eccetera) la valutazione viene fatta in ottica di crescita professionale. Un Master di II livello valido è sempre in grado di favorire le proprie ambizioni, ma molto – tutto – dipende anche da ciò che si vuole raggiungere e da come si intende farlo.
#2 Autorevolezza di chi eroga il Master
A questo punto, sgomberato il campo da quei percorsi formativi non attinenti con la propria ambizione professionale è opportuno analizzarli nel dettaglio. Innanzitutto partendo dalla verifica di chi è che gestisce ed eroga il Master di II livello. Che si tratti di un’università pubblica o un ente privato è fondamentale comprendere la storia dell’ente, i nomi e i titoli dei docenti, eventuali relatori esterni, i tutor e chi sono i componenti che si occupano della gestione del Master. Oltre a qualificare il corpo docenti queste informazioni consentono di avere la certezza di entrare in una realtà che non rilasci un mero titolo (il famoso pezzo di carta) ma supporti l’iscritto nel suo percorso sotto tutti i punti di vista.
#3 Longevità, placement e feedback
Dei buoni criteri per scegliere il Master di II livello e per confrontarlo con altri simili è quello di verificare la sua anzianità, il livello di placement e il parere di chi vi ha già partecipato. Un Master alla prima edizione ha indubbiamente meno autorevole agli occhi di chi dovrà valutare il proprio curriculum così come l’avere molti anni di attività alle spalle conferma il funzionamento di quella realtà.
Parallelamente merita particolare attenzione la percentuale di occupazione (placement) di coloro che hanno partecipato al Master. Quanti di loro hanno trovato lavoro, quanti hanno avuto un miglioramento della carriera? E in quanto tempo questo è avvenuto?
In questo senso oltre a consultare le statistiche è utile contattare coloro che hanno partecipato alle edizioni precedenti del Master per ottenere qualche informazione “sul campo” e ricevere magari anche qualche consiglio.
#4 Il programma
Si può a questo punto entrare nel merito della valutazione del singolo Master di II livello analizzando il programma, il tipo di lezioni, il contenuto e quanto questi siano coerenti con le proprie aspettative e quando approfondiscano le conoscenze di cui si ha bisogno. È utile anche verificare se il programma è in linea con quelli che sono le evoluzioni e le dinamiche del settore a cui fanno riferimento e se oltre alle lezioni frontali sono previsti laboratori, esercitazioni e project work.
#5 L’orientamento verso il mondo del lavoro
Obiettivo del Master di II livello è, offrendo competenze specifiche e di qualità, quello di inserire nel mondo del lavoro e favorire la carriera professionale. Per evitare che rimanga un po’ fine a sé stesso e resti separato dalle specifiche realtà professionali di riferimento è importante valutare se il Master preveda partnership con le principali aziende del settore tramite tirocini, stage e altre soluzioni che aiutino a respirare davvero il mondo del lavoro e confrontarsi, dopo la teoria, con la pratica. In questo modo in molti casi si ha anche un’elevata possibilità di trovare lavoro proseguendo il percorso intrapreso tramite il Master.
#6 Erogazione delle lezioni
Infine è importante anche controllare le modalità di erogazione del corso. Quali sono i giorni e gli orari delle lezioni, se sono erogate esclusivamente in presenza, online o in modalità ibrida e quali sono gli aspetti ‘extra didattici’ (come l’elemento economico e le formule di pagamento). Questo insieme di elementi permette di scegliere il Master di II livello che si adatta meglio a tutte le proprie esigenze, anche quelle pratiche e logistiche.
Il Master Executive di II livello in Innovazione e management nelle Amministrazioni Pubbliche
Il Master MIMAP in Innovazione e management nelle Amministrazioni Pubbliche raccoglie tutte le migliori caratteristiche che abbiamo elencato. Anche perché, trattandosi di un Master Executive, prevede un percorso formativo specializzante e dall’alto valore professionale. Parliamo di un Master che si svolge da più di vent’anni a conferma della qualità e l’autorevolezza del programma e del corpo docente e del gradimento da parte degli iscritti e degli interessati essendo un percorso formativo dall’elevato valore che permette di raccogliere frutti soddisfacenti di quanto seminato.
Nel 2023 il Master in Innovazione e Management nelle Amministrazioni Pubbliche (MIMAP) ha tagliato il traguardo della XXI edizione, confermandosi un punto di riferimento per la formazione d’eccellenza nel settore pubblico e si appresta a iniziare con il nuovo anno la XXII edizione.
Anno dopo anno il Master MIMAP ha attratto numerosi professionisti e neolaureati desiderosi di investire nella propria crescita in ambito manageriale.
Il programma didattico interdisciplinare integra solide basi accademiche con testimonianze dirette di protagonisti della PA, offrendo una visione concreta delle dinamiche e delle sfide della pubblica amministrazione.
Il Master MIMAP pertanto offre una formazione completa che, oltre a trattare le fondamenta del management pubblico, approfondisce anche tematiche all’avanguardia strettamente legate all’attualità e al futuro della Pubblica Amministrazione.
Sempre presente una faculty d’eccezione in cui si affiancano docenti di chiara fama e manager pubblici garantendo in tal misura una formazione versatile e strategica.
Particolare attenzione è riservata allo sviluppo di competenze pratiche, grazie a laboratori, visite guidate presso centri di ricerca e possibilità di certificazioni professionali qualificanti.
In ventuno anni di attività il Master MIMAP ha formato centinaia di professionisti che oggi ricoprono posizioni di rilievo nel settore pubblico e nelle municipalizzate; creando una community professionale di alunni con cui restare in contatto anche dopo il termine del percorso formativo.
Il Master MIMAP non è solo lezioni frontali ma un’esperienza dinamica, stimolante e centrata sul networking. Un anno accademico per scoprire i trend emergenti della PA e acquisire gli strumenti concreti per guidare il cambiamento dall’interno.
In sintesi, il Master MIMAP si conferma una scelta strategica sia per neo-laureati che professionisti. Un investimento proficuo per cogliere le opportunità della PA di domani reinventandosi come manager e innovatori.