Il lavoro nel settore della Pubblica Amministrazione sta mutando irreversibilmente già da diversi anni, spesso sotto la spinta della digitalizzazione e della necessità di snellire processi e strutture spesso non più compatibili con le esigenze della modernità. In questo scenario assume via via grande importanza saper gestire correttamente i progetti, ovvero quelle azioni complesse e uniche che portano al lancio di un nuovo prodotto o servizio. Questa modalità di lavoro è conosciuta come Project Management e la figura professionale responsabile chiave è il Project Manager.
A testimonianza di quanto le competenze legate al project management siano sempre più ricercate anche nell’universo della pubblica amministrazione, basti pensare alle centinaia di progetti finanziati dal PNRR che nei prossimi anni dovranno essere gestiti da amministrazioni centrali e locali.
La gestione della Pubblica Amministrazione
Gestire una realtà professionale, di qualsiasi entità e dimensione, è molto difficile. E lo è in modo particolare nella Pubblica Amministrazione dove l’organizzazione interna è molto più complessa rispetto a quella di un’azienda privata. Nella Pubblica Amministrazione, infatti, entrano in gioco questioni politiche e istituzionali, non solo quelle locali, ma anche quelle nazionali ed europee. Senza dimenticare come all’interno di essa operino numerose figure professionali con diversi titoli, qualifiche e responsabilità.
Tutto questo insieme di fattori genera una grande instabilità, anche facilmente influenzabile dagli eventi esterni, che rende la gestione dell’organizzazione pubblica estremamente delicata, anche considerando come ogni cambiamento e modifica deve essere sottoposto a un processo decisionale lungo e poco flessibile.
La figura del Project Manager è, quindi, quella di un professionista che unisce attenzione alle risorse umane rappresentate dai propri collaboratori alle competenze tecniche per il raggiungimento degli obiettivi.
Per farlo il Project Manager deve essere in grado di gestire e ottimizzare le risorse (economiche, professionali e materiali) a disposizione, pianificando le diverse attività utili al raggiungimento degli scopi prefissati. Ogni progetto è diverso dagli altri, ma può essere gestito attraverso tecniche e metodologie trasversali che rendono la figura del project manager trasversale e indispensabile.
Il lavoro del Project Manager
La figura del Project Manager, quindi, è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi delle politiche pubbliche. Diversi studi e ricerche da parte di aziende di recruitment mostrano come in questi anni – ed è un trend in crescita – le posizioni di lavoro come Project Manager sono in aumento. Così come, inevitabilmente, anche la retribuzione riconosciuta (che va dai 30.000€ annui in su) a un professionista con responsabilità rilevanti sulle spalle.
La formazione per diventare un Project Manager
Il Master Executive MIMAP si occupa proprio di fornire le competenze necessarie per gestire il Project Management, guidando il team verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Può apparire scontato dirlo, ma il Project Manager deve inevitabilmente avere competenze trasversali capaci di rispondere alle necessità tecniche tanto a quelle economiche e comunicative, mantenendo alta l’attenzione per la comunicazione (sia interna che esterna) e al rispetto dell’etica e dei valori richiesti in un ambiente professionale di questo tipo. Il Project Manager, quindi, è un professionista con capacità di leadership, problem solving, abilità comunicative e nel gestire ogni fase del processo lavorativo.
Il Master MIMAP è volto a fornire l’insieme di competenze necessarie a diventare un dirigente pubblico. È un percorso formativo teorico e pratico rivolto ai neolaureati ma anche ai funzionari e ai professionisti che già lavorano a contatto con la PA e che vogliono crescere e perfezionare le proprie competenze. A questo rispondono il curriculum Qualità e Innovazione e quello Professionalizzante con un programma articolato su diversi fronti. Dalla comprensione dei processi di riforma nazionale e internazionale della Pubblica Amministrazione fino all’acquisizione delle capacità di misurare i rischi, sia strategici che operativi, di ogni progetto, passando per l’apprendimento degli strumenti organizzativi e di gestione del capitale umano.
Senza dimenticare come durante il Master Executive di II livello MIMAP si avrà la possibilità di sostenere l’esame per ottenere l’attestato ISIPM-Base, riconosciuto dall’Istituto Italiano di Project Management, finalizzato proprio all’acquisizione delle basi conoscitive di project management.